Open Day 2021-2022

Al Cagliero ogni giorno è un Open Day!

Tutti i giorni, su appuntamento, si può venire a scoprire gli ambienti, il clima e l’approccio educativo del nostro Istituto. Sarete guidati da personale educativo e insegnante, potrete conoscere i metodi con cui i docenti e gli educatori accompagnano la crescita dei vostri figli, aiutandoli a diventare “buoni cristiani e onesti cittadini”. La segreteria sarà a vostra disposizione per rispondere alle vostre domande e fornirvi tutto il supporto amministrativo richiesto.

I vostri figli, se lo desiderate, potranno confrontarsi con ex-allievi e alunni della scuola e avere una testimonianza diretta da parte di “chi ci è passato” prima di loro.

Prenotate la vostra visita dal modulo dei contatti oppure prenotate per partecipare ad un open day in presenza nelle giornate di sabato 24 ottobre o sabato 28 novembre seguendo il seguente link

Vi aspettiamo!

Tortillas de Patatas

Una frittata di patate speciale

Oggi Marta e Sofia ci portano in Spagna, per una ricetta davverso speciale:

Ingredients

Yellow potatoes 500g
White onions 200g
7 Medium eggs
extra virgin olive oil 150 g
Black pepper + Salt

Directions
1.Wash and peel the potatoes with a vegetable peeler, cut into slices and then
into cubes of about 1 cm.
Peel the onions and cut into slices about 1 cm thick and put aside.
2.Pour 150 g of extra-virgin olive oil in a large pan, light the medium-low heat
and add the potatoes; cook for 2-3 minutes, then add the onions. Potatoes and
onions should not fry, but get tired and remain soft, so the temperature of the oil
will be kept medium to high.
3.Cook for about 15-20 minutes with the lid, stirring occasionally. Once ready,
drain them to remove the excess oil and leave them aside to cool.
4. In a small bowl, beat the eggs with a whisk or fork, salt and pepper to taste.
5.Add the beaten eggs to the potatoes and onions now lukewarm stirring the
mixture.
6.In a pan of 24 cm of diameter pour a little oil, then pour the mixture of eggs,
potatoes and onions; gently remove the pan and define the edges by using a
spatula.
7. Cook the tortilla for about 10 minutes covering with a lid. After the necessary
time you will have to turn the tortilla de patatas over: take a plate and place it on
the pan.Turn the pan upside down on the plate.

Hamburgers

Un tipico piatto americano

Oggi Noah e Anita ci presentano un tipico piatto americano, che accontenta sempre tutti:

Ingredients

1kg minced beef
300g breadcrumbs
4 tbsp Worcestershire sauce
1 small bunch parsley, finely chopped
2 eggs beaten

To serve:
mature cheddar
Burger buns
sliced tomatoes
sliced red onions

1. Crumble the mince in a large bowl, then tip in the breadcrumbs,
Worcestershire sauce, parsley and eggs with 1 tsp ground pepper and 1-2
tsp salt. Mix with your hands to combine everything thoroughly.
2. Shape the mix into 12 burgers. Chill until ready to cook for up to 24 hrs.
Or freeze for up to 3 months. Just stack between squares of baking
parchment to stop the burgers sticking together, then wrap well. Defrost
overnight in the fridge before cooking.
3. To cook the burgers, heat grill to high. Grill burgers for 6-8 mins on each
side until cooked through. Meanwhile, warm as many buns as you need in
a foil-covered tray below the grilling burgers. Let everyone assemble their
own, served with their favourite accompaniments.

Irish Stew

Sapori dall’Irlanda

Oggi Pietro e Andrea ci presentano lo stufato di manzo, una gustosa ricetta tipica Irlandese:

Ingredients

950g lamb stew meat
650g potatoes
1kg carrots
2onions
½ tsp fresh thyme leaves
chopped fresh chives and parsley, to
garnish

For the stock:
Lamb bones
1 large carrot, quarted,
1 onion, quartered
½ celery stick, quartered
1 bay leaf
1 sprigs of thyme
a generous sprig of parsley
6 black peppercorns, lightly crushed

Directions
1. Make the stock. Put the lamb bones in a large heavy-based saucepan with the carrot,
onion, celery, herbs, peppercorns and 1 tsp salt. Pour in 3 litres/5 1⁄4 pints water.
Bring to the boil and simmer uncovered for 2 hours.
2. Strain the stock through a fine sieve to remove bones and vegetables, then return to
the pan. Boil until reduced to about 1.3 litres/21⁄4 pints. (You can make the stock the
day before – keep it in a covered container in the fridge, or freeze it for up to 3
months.)
3. Make the stew. Cut the lamb into large chunks. Peel the potatoes (keeping both types
separate) and cut into pieces of similar size to the meat. Put the two different types in
separate bowls of water to keep them white. Peel the carrots and cut into slightly
smaller pieces. Slice the onions into thick rings.
4. Put the lamb in a large, clean saucepan. Pour in the stock and bring to the boil,
skimming off all the impurities from the surface. Reduce the heat, cover and simmer
gently for 10 minutes.
5. Add the floury potatoes, carrots and onions. Season generously and simmer for a
further 10 minutes, stirring occasionally.
6. Add the waxy potatoes and thyme. Simmer until the lamb is tender (15-20 minutes).
Take off the heat, cover (don’t stir) and leave for 15 minutes. (You can make this up to
2 days ahead and keep in the fridge). Garnish and serve.

Ellie & Maggie

Due nuovi amici per le classi seconda della scuola primaria

Ellie e Maggie sono due peluches che gli alunni delle classi seconda della scuola primaria hanno adottato. Ogno allievo, a turno, porta a casa uno dei due pupazzi per una settimana e, su di un quaderno, appunta tutte le attività e le avventure che vivono insieme, le persone e i componenti della famiglia che gli fa incontrare, le storie che gli racconta o i film che guardano insieme. Tornati in classe presentano ai propri compagni il libro delle avventure e, aiutati dalla maestra, raccontano a tutti cosa hanno fatto insieme. Cosa c’è di speciale? Presto detto, tutto viene svolto in lingua inglese!

Per questa sua prima avventura Ellie ha fatto qualcosa di veramente speciale: è stata a Roma, camminando lungo la via Francigena con il grande Andrea De Vicenzi atleta che, con una gamba sola, ha percorso i mille chilometri del pellegrinaggio da Aosta a Roma. Di lui parla anche la Gazzetta dello sport.

Un sincero grazie al piccolo Francesco che ci ha fatto conoscere questa incredibile storia, se questo è l’inizio… chissà quante altre avventure ci faranno vivere Ellie & Maggie!

Scuola Genitori

Nuova edizione dell’ormai atteso appuntamento per la

Venerdì 25 ottobre ore 20:30

La psicologa e psicoterapeuta dott.sa Paola Dolce stimolerà la riflessione proponendo un confronto tra aspettative, sogni ed ideali e possibili approcci nell’agire educativo di genitori “normali”.

Vi aspettiamo numerosi!

Don Nicola festeggia 102 anni!

Si riporta qui di seguito un articolo a cura della redazione de “La Nuova Periferia”, riguardo all’incredibile traguardo raggiunto da Don Nicola Faletti: 102 anni compiuti sabato 26 gennaio 2019. Ecco l’articolo:

Don Nicola Faletti ha festeggiato ieri, 26 gennaio 2019 i 102 anni, con tanti amici come raccontano i colleghi de ilCanavese. Il sacerdote è nato a San Raffaele Cimena.

Grande festa

Il Canavese festeggia il suo pastore ultra-centenario. Tanti amici hanno festeggiato sabato all’istituto Cagliero di Ivrea i 102 anni del don Bosco del Canavese, don Nicola Faletti. Presenti tra gli altri il Sindaco di Cuorgnè Beppe Pezzetto che nel giugno del 2014 aveva insignito il sacerdote della cittadinanza onoraria e la vice Sindaco di Ivrea Elisabetta Ballurio. “Un grande piccolo uomo che con umiltà ha sempre lavorato per le nostre comunità spendendosi per i giovani e per chi ne aveva più bisogno nel vero spirito di don Bosco” il commento del Sindaco della città delle 2 torri Beppe Pezzetto.

Don Nicola Faletti

Nato il 26 gennaio 1917 a San Raffaele Cimena, don Nicola Feletti fu ordinato sacerdote il 2 luglio 1944. Per oltre 70 anni don Nicola è stato punto di riferimento degli istituti salesiani di San Benigno e Cuorgnè . Il don Bosco del Canavese, come è stato ribattezzato don Faletti, entrato nel cuore della gente, trascinati dalla sua fede cristallina e dal suo sorriso contagioso. Il sacerdote ha saputo svolgere al meglio il suo ruolo di insegnante, animatore, organizzatore di varie attività artistiche e culturali. Gli oltre 30 anni di ministero parrocchiale a Villa Castelnuovo (dal 1972 al 1974 e dal 1987 ad oggi) e i 50 anni di servizio sacerdotale come cappellano presso la casa salesiana Maria Luisa Vaschetti a Castelnuovo Nigra lo hanno sempre visto amico e guida di ogni fedele. Attualmente è ospite dell’Istituto Cardinale Cagliero di Ivrea, continuando il suo ministero sacerdotale a Castelnuovo e a Cuorgnè.

 

 

Savio Club

Si riporta l’articolo apparso sul Risveglio Popolare con ringraziamento alla redazione.

Quest’anno i partecipanti al Savio Club del 10/11 Novembre partiti dal Cagliero sono stati più di trenta! Un numero consistente che cresce ogni anno: i ragazzi infatti tornano con la gioia di aver partecipato ad un’esperienza formativa e divertente.

In tre occasioni all’anno, la Pastorale Giovanile Salesiana organizza a Colle Don Bosco un incontro di due giorni (da sabato pomeriggio a domenica sera) a cui partecipano molte scuole salesiane e le scuole delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Piemonte e Valle D’Aosta.

Il numero dei partecipanti è veramente strabiliante: oltre quattrocento ragazzi si riversano con i loro zainetti e sacchi a pelo colorati a “casa di Don Bosco”; una fiumana festante invade i cortili del Colle.

Il viaggio dell’andata è già allegria pura: l’eccitazione di stare via da casa per una notte, l’entusiasmo per la compagnia degli amici, la gioia per la possibilità di giocare insieme si toccano con mano e si percepiscono dagli occhi dei ragazzi.

I due giorni al Colle sono organizzati fin nei minimi dettagli e non c’è tempo per annoiarsi! Accorrono a dare una mano animatori da tutti gli oratori che si preparano a questa occasione con largo anticipo; sono ragazzi che dedicano tanto tempo agli altri e quindi merce rara e preziosa. Accantonano i loro interessi e i loro impegni per mettersi a disposizione dei più giovani, dimostrando loro che la disponibilità paga, perché, seppur sfiniti, al termine di questa esperienza ritorneranno a casa arricchiti e con la consapevolezza che la generosità è bella!

Partecipano anche come volontari molti genitori che si rendono disponibili alla preparazione dei pasti e alle pulizie. Don e suore, insieme agli accompagnatori, vegliano sui ragazzi affinché tutto proceda per il meglio.

Le giornate sono scandite dal gioco e dall’allegria che per Don Bosco sono ingredienti fondamentali nella vita dei giovani, ma non mancano momenti di preghiera e riflessione. I ragazzi hanno la possibilità di confessarsi, di meditare sul Vangelo e di discutere sulle tematiche proposte: quest’anno per le prime e le seconde medie c’è stata la riflessione sul tema dell’allegria e della gioia attraverso l’esperienza di vita di San Domenico Savio ed il Vangelo, mentre le terze hanno affrontato il tema delle relazioni in famiglia e con Dio.

A concludere le due giornate la Messa presieduta dall’Ispettore don Enrico Stasi: una Basilica stracolma di ragazzi e di genitori che hanno voluto partecipare assieme ai propri figli.

Chi scrive ha preso parte a questa esperienza e non può che riportarne sensazioni positive: l’esperimento si può dire assolutamente riuscito perché per due giorni si vive in mezzo alla genuinità dei ragazzi e si percepisce la bellezza della loro anima.

“Run for a mission”: VIIª Corsa dei Santi 2018

Tutto pronto per la settima edizione della Corsa dei Santi 2018 a Ivrea, l’appuntamento podistico non competitivo organizzato dai salesiani dell’Istituto Cardinal Cagliero di Giovedì 1 Novembre 2018.  Quest’anno l’iniziativa podistica eporediese sarà accompagnata dal motto “Run for a mission”, un modo semplice e intuitivo per rappresentare l’andare che è il senso della vita cristiana e riflettere sulla missionarietà.

La manifestazione si svilupperà lungo 4 km circa attraverso il centro storico di Ivrea e ha come obiettivo quello di “far comprendere a bambini e adulti che i santi sono tutti i cristiani che sono in viaggio verso il regno dei cieli e che la corsa rappresenta in modo semplice e intuitivo questo andare che è il senso della vita cristiana” – come spiega Alberto Pozzolo dell’Istituto Missionario Salesiano Cardinal Cagliero –  “Siamo giunti alla settima edizione e ogni anno raccogliamo sempre più entusiasmo intorno a questa corsa assolutamente amatoriale e senza scopo di lucro, che è alla portata di tutti, bambini, ragazzi, giovani, adulti e nonni, mamme con passeggino e amici a 4 zampe“.

La corsa partirà dopo la celebrazione della messa delle ore 10.00, nella cappella dell’Istituto. A seguire verrà offerto il pranzo e, nel pomeriggio, vi sarà la possibilità di passeggiare tra le bancarelle del mercatino dei commercianti eporediesi, partecipare al corso per il brevetto BLSD defibrillatore (riconosciuto dalla Regione Piemonte) e il torneo di calcio per le annate 2008 e 2009.

La corsa dei Santi mantiene anche per questa edizione il proprio carattere benefico, infatti le offerte raccolte durante la giornata saranno destinate alle iniziative curate dai missionari salesiani.

Una corsa che unisce proprio tutti sotto l’egida del piacere di esserci e di percorrere insieme una distanza dove tutti sono vincitori, come testimoniato i premi della manifestazione precedente: cane, passeggino sprint, nonna in gamba, nonno veloce e prete da corsa.

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La festa dei nonni al Cagliero di Ivrea

La redazione de “Il Risveglio Popolare” ha dedicato uno spazio al racconto della celebrazione eporediese della festa dei nonni del 2 Ottobre 2018.

Martedì 2 Ottobre il Cagliero ha festeggiato i nonni. In occasione del giorno a  loro dedicato, il direttore, don Enrico Bergadano, ha accolto una numerosa rappresentanza di “angeli custodi” dei bambini nel teatro dell’Istituto Salesiano e  ha rivolto loro un caloroso grazie da parte di tutti per la dedizione che quotidianamente dimostrano nei confronti dei nipoti e per l’affetto che elargiscono incondizionatamente.

I bambini delle classi elementari, schierati sul palco, hanno intonato un allegro motivetto con cui hanno dichiarato di volere ai propri nonni “un mondo di bene” e non hanno assolutamente esagerato, come hanno dimostrato gli abbracci affettuosi con cui  hanno accolto i cari parenti al loro arrivo!

Successivamente una rappresentanza dei ragazzi delle medie ha recitato una simpatica poesia che celebrava i tempi passati in cui “la nonna ballava la mazurca con le trecce a penzoloni e con i mutandoni sotto la gonna e il nonno, per baciare la sua mano, non usava la scaletta ma la bicicletta fino al primo piano”.

All’esterno del teatro inoltre è stata allestita dalle maestre, con il contributo delle famiglie, una mostra sui giocattoli del passato: tombole, vecchi pattini, raganelle e tamburelli hanno fatto fare un salto nel passato ai visitatori di una certa età.

Per concludere è stato offerto ai nonni e ai loro nipoti un rinfresco per poter fare merenda in compagnia.

La giornata è stata dunque una bella occasione, nel giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra gli angeli custodi, per valorizzare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società perché “il sorriso di un nonno è un tesoro da custodire tra le più grandi ricchezze”.

(Articolo tratto da
Il Risveglio Popolare, clicca qui)